L’attuale pandemia da Coronavirus ha richiesto modifiche profonde a stili ed abitudini di vita connessi all’occupazione degli ambienti chiusi.
Dal punto di vista del trattamento dell’aria si tratta infatti passare da una vecchia concezione strettamente legata solo al soddisfacimento del comfort ambientale (con i parametri di temperatura e umidità) e dell’IAQ (con l’aggiunta dei parametri di controllo di CO2 e VOC) al nuovo concetto di salubrità e igienicità degli ambienti stessi.
I nuovi parametri di riferimento aggiuntivi in base ai quali gli impianti HVAC vengono progettati, soprattutto quelli in ambito critico come per esempio quelli ospedalieri, sono diventati la diminuzione della concentrazione di allergeni, batteri, virus e microrganismi dannosi per la salute umana in genere.
In questo ambito, FAST, forte di una esperienza di oltre 30 anni di attività, è in grado di contribuire attivamente all’obiettivo di riduzione dei virus attraverso:
– Sistemi di disinfezione mediante lampade UVC. L’efficacia di sanificazione contro il Coronavirus di questo metodo è supportata da studi ASHRAE (American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers)
– Sistemi di sanificazione attiva mediante dispositivi ad effetto fotocatalitico
– Filtri elettrostatici
– Filtri assoluti
Tutti i sistemi indicati trovano la loro perfetta applicazione nella nuova centrale trattamento aria certificata secondo gli standard igienici della norma tedesca VDI 6022.